consiglio distro per vecchio netboot a 32bit

[midnite]

Buongiorno, vorrei aggiornare un vecchio netbook asus a 32bit con 1GB di ram dalla vecchia lubuntu 18.04 ad un sistema ancora supportato.
Volevo chiedervi se, trattandosi si una macchina con hardware così limitato ci potesse essere un beneficio nell'orientarsi su una distro senza systemd tipo Devuan o PeppermintOS (devuan edition), piuttosto che una con systemd come Debian o Peppermint OS (debian edition).

ho scartato a priori MX Linux perché la richiesta di RAM (restando su XFCE) è circa un 40-50% in più rispetto a Peppermint e avendo a disposizione solo 1GB ogni MB risparmiato è di aiuto.

ho scartato altre distro o ambienti più minimali perché poi ne risentirebbe l'esperienza utente.

[thangbrand]

Tra un paio di settimane potrei provare anch'io a installare qualcosa su un vecchio portatile con 1 giga di RAM.

Ho trovato un paio di link che potrebbero essere interessanti:

- https://linuxhint.com/best-old-laptop-l ... ributions/
- https://www.alternativalinux.it/sistemi ... -a-32-bit/

E farei un primo tentativo con Puppy Linux:

Ready to use → all tools for common daily computing usage already included.
Ease of use → grandpa-friendly certified ™
Relatively small size → 300 MB or less.
Fast and versatile.
Customisable within minutes → remasters.
Different flavours → optimised to support older computers, newer computers.
Variety → hundreds of derivatives (“puplets”), one of which will surely meet your needs.

[midnite]

Grazie per la risposta, ma Puppy è da scartare... le sue 32bit sono basate su Ubuntu, quindi parliamo al massimo dalla 18.04 (proprio come la Lubuntu che già ho). ci sarebbe in realtà anche una a base Slackware, ma preferisco la base Debian.

Altre derivate a 32bit di Ubuntu (Lite, Zorin ecc...) hanno lo stesso problema.

Passando alle derivate Debian, quelle più leggere offrono ambienti che sicuramente sono meno comodi di un lxde (ormai abbandonato) o un xfce.

Ma oltre alla distro in se il mio dubbio principale è se SystemD o InitV hanno una resa differente sulle prestazioni del sistema e sull'utilizzo di risorse in genere. Per questo stavo valutando la base Devuan (o vanilla o tramite Peppermint, entrambe con xfce, ed entrambe poco sopra i 300MB di Ram) come alternativa a Debian.

Poi se ci fosse un'altra derivata con ambiente sufficientemente completo (gestione del desktop, collegamenti, operazioni sui file ...) potrei anche valutarla. Ma come primo tentativo eviterei ambienti troppo minimali, che offrono (tramite GUI) meno funzioni di quelle che abbiamo da Win95 in avanti...

[njkjta]

Passando alle derivate Debian, quelle più leggere offrono ambienti che sicuramente sono meno comodi di un lxde (ormai abbandonato) o un xfce.

LXDE è stato integrato nel progetto LXQt , presente su Debian.
Non ho idea di quanto possano cambiare le prestazioni di una distro con o senza systemd, comunque anche su Devuan è presente LXQt.

Il problema delle prestazioni dipende molto da come utilizzerai il netbook perché ritengo inutile risparmiare 100MB di ram con il DE se poi apri un qualsiasi browser moderno che "risucchia" ram come una idrovora oppure riproduci video di YT.
La situazione cambia se lo utilizzi per video-scrittura, stampa, accesso remoto da terminale o altre mansioni leggere.

Se non lo hai già fatto valuta la possibilità di un upgrade, se l'hardware te lo permette.

Njkjta

[marcomg]

Vai tranquillamente con SystemD

[David7]

LXDE è stato integrato nel progetto LXQt , presente su Debian.
Non ho idea di quanto possano cambiare le prestazioni di una distro con o senza systemd, comunque anche su Devuan è presente LXQt.

Njkjta

Nikita in che senso è stato "integrato"? Io adoro LXDE (11) e mi sembra sia ancora supportato da debian stable, testing e unstable. Io lo uso anche perché su alcune macchine LXQt non funziona benissimo ed è per questo che ho inatallato LXDE.
Mi interessa questa cosa. Puoi dettagliare? Grazie

Comunque non servono derivate di Debian ma a 32 bit c'è anche Debian stesso basta scaricare le versioni i386 come debian-11.6.0-i386-netinst.iso

[njkjta]

LXQt è il merge di LXDE-qt e Razor-qt, come riportato nella pagina 'about' del progetto.
Trovi i riferimenti anche nella pagina Wikipedia di LXDE.

[midnite]

Vai tranquillamente con SystemD

perfetto grazie, ed effettivamente da quello che ho visto Peppermint OS 32bit (base debian) ha praticamente lo stesso consumo di risorse di devuan (lo scarto è di 10-20 di mb testandole sulla stessa vm con le stese applicazioni / azioni).
Il problema è che il consumo all'avvio è attorno ai 330-350MB, e considerando il limite di 1GB di quella macchina sono un po' al limite (solo con libreoffice o il browser si arriva in un attimo al 70-80%). Non parliamo poi del processore

ho inoltre provato MX-Linux, AntiX, Void, Trisquel mini, LMDE, Bunsen, Bodhi ... le uniche più parsimoniose sono
- AntiX che consuma apparentemente 100MB di ram all'avvio, ma aprendo e chiudendo file manager e terminale, il consumo dato dal conky sembra sempre quello, invece htop nel terminale dice 250 ... quindi alla fine non è così parsimonioso come sembra e per contro ti devi adattare ad una combinazione di rox-jvm (meglio zzz-jwm per gestire le icone sul desktop) o simile che con è proprio il massimo (imho)
- Void attorno ai 250MB, questa però ti spinge a cambiare approccio (e se un pacchetto non lo trovi nel repo lo compili

a questo punto penso che il male minore sia peppermint su debian. magari aspetto comunque fino a fine supporto della *ubuntu 18.04, nel caso esca qualcosa di aggiornato.

Nikita in che senso è stato "integrato"? Io adoro LXDE (11) e mi sembra sia ancora supportato da debian stable, testing e unstable. Io lo uso anche perché su alcune macchine LXQt non funziona benissimo ed è per questo che ho inatallato LXDE.
Mi interessa questa cosa. Puoi dettagliare? Grazie

Confermo che LXDE è ancora presente nei repo di debian, ma quando hanno rilasciato la version e1 di LXQT il suo sviluppo si è praticamente fermato.
Quando si è trattato di valutare il passaggio di LXDE dalle gtk2 alle gtk3 ci sono stati grossi problemi di prestazioni e quindi hanno unito gli sforzi con la comunità di razorQT dando vita a LXQT basato appunto sulle QT4 (con prestazioni migliori che rispetto alle GTK3).

Comunque non servono derivate di Debian ma a 32 bit c'è anche Debian stesso basta scaricare le versioni i386 come debian-11.6.0-i386-netinst.iso

Vero, ma mi piace avere una live per testare il sistema prima di installare, e la live di debian 11 con LXDE non mi richiede meno risorse di peppermint ... non so spiegarmelo.

[David7]

@Njkjta ho visto l'about e le attività https://github.com/orgs/lxde/repositories?type=all ma poi alla fine non mi servono ulteriori migliorie ma solo la leggerezza del DE, oltre che mi piace il simbolo , quindi a me va bene la versione del Mon, 22 Feb 2021 22:33:03 +0200 e poi uso le applicazioni che più mi piacciono; sul fisso ho installato LXQt perché LXDE faceva i capricci, cosa esattamente opposta su portatile con Ubuntu dove lì era LXQt che non andava bene. Mistero. Ho fatto prima a cambiare DE che studiarmi come sistemarlo. Poi LXDE, come detto, è nei repository di tutte le versioni di Debian fino a Sid sia su Ubuntu sia sulla 22.04LTS che kinetic (22.10) che lunar (non derivate che hanno migrato a LXQt) oltre che in altre distro.
Certo il fatto che il wiki dia errore 404 da un po' è un peccato ma il forum è ancora attivo.
La storia più completa di LXQt l'ho letta su https://github.com/lxqt/lxqt/wiki/History ed è anche divertente.
Poi, come ho visto molte volte, dicono nomeDE o lo "ami" o lo "odi", personalmente non piace Gnome e KDE e "adoro" LXDE e in mezzo c'è XFCE e LXQt ma de gustibus.

@midnite le live potrebbero utilizzare più/differenti risorse perché devono essere predisposte per un utilizzo universale, ma non so perché la live di debian 11 con LXDE non ti richiede meno risorse di peppermint (mai usata devo dire). Potresti provare ad installarle su 2 vm con le stesse caratteristiche (1 GiB di ram) e vedere le risorse usate di una installazione e usarle un po'.

[midnite]

Effettivamente ho fatto una prova su VM, ho fatto un'installazione minimale e ci ho aggiunto lxde, stava attorno ai 100mb

[David7]

Effettivamente ho fatto una prova su VM, ho fatto un'installazione minimale e ci ho aggiunto lxde, stava attorno ai 100mb

Le prove quasi reali sono sempre le migliori
Comunque stavo pensando che ubuntu 18.04 con lxde (in verità non lubuntu che è una derivata di ubuntu che ha solo 3 anni di supporto) ha la possibilità anche di estendere il supporto, se non commerciale, fino al 2028 (5+5) con Expanded Security Maintenance (ESM) se non erro gratuito per 1 utente.

[midnite]

In realtà ubuntu +lxde o lubuntu non cambia... è vero che il team di lubuntu cessa il supporto dopo 3 anni, ma i repo sono quelli di ubuntu e il supporto dei due anni aggiuntivi riguarda in ogni caso patch di sicurezza e simili.
In effetti non avevo considerato la possibilità dell'estensione degli aggiornamenti fino al 2028... da valutare.

[David7]

In realtà ubuntu +lxde o lubuntu non cambia... è vero che il team di lubuntu cessa il supporto dopo 3 anni, ma i repo sono quelli di ubuntu e il supporto dei due anni aggiuntivi riguarda in ogni caso patch di sicurezza e simili.

Sono assolutamente d'accordo con te (ci sono solo piccole differenti per me indifferenti) ma ho detto cosa è l'ufficialità di Lubuntu. Se qualcuno dello staff di lubuntu mi spiega la differenza sono ben felice di cambiare idea. Io ho sempre installato ubuntu e aggiunto LXDE ma non ho visto differenze con lubuntu.
Se non ti interessano, come penso, le nuove versione dei pacchetti, pensaci a ESM. Facci sapere.