Salute a tutti,
a suo tempo alcuni di noi firmarono digitalmente per il referendum sulla eutanasia, che fu poi un successo di adesioni.
Pare che al governo Draghi queste cose non piacciano.
https://mn.associazionelucacoscioni.it/ ... n=lv&z=32e
Alla faccia della digitalizzazione nei rapporti con la P.A.
La firma digitale sui referendum è in pericolo
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Guarda di cosa si ciba chi vorrebbe nutrire gli altri.
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Re: La firma digitale sui referendum è in pericolo
Io non c'ho capito molto...
Allora, i referendum sono ancora regolati dalla legge del 1970.
"Il dettato normativo garantisce solo la digitalizzazione della raccolta firme, che è il segmento iniziale del processo di promozione dell'iniziativa, ma non consente una completa digitalizzazione estesa, per esempio all'autenticazione delle firme o alla raccolta dei certificati elettorali, che sono disciplinati ancora in maniera analogica. [...] tali questioni esulano dal decreto e rimangono affidate alle prerogative del legislatore."
Quindi... che cosa è che il decreto, esattamente, dovrebbe digitalizzare?
Allora, i referendum sono ancora regolati dalla legge del 1970.
"Il dettato normativo garantisce solo la digitalizzazione della raccolta firme, che è il segmento iniziale del processo di promozione dell'iniziativa, ma non consente una completa digitalizzazione estesa, per esempio all'autenticazione delle firme o alla raccolta dei certificati elettorali, che sono disciplinati ancora in maniera analogica. [...] tali questioni esulano dal decreto e rimangono affidate alle prerogative del legislatore."
Quindi... che cosa è che il decreto, esattamente, dovrebbe digitalizzare?
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Re: La firma digitale sui referendum è in pericolo
Premetto che nemmeno io sono preparato in questa materia e soprattutto tendo a diffidare delle novità che possono nascondere tentativi per violare o limitare la libertà politica dei cittadini.
Quando firmai per il referendum relativo al "fine vita", ero piuttosto scettico, ma completando l'operazione mi sono convinto che la procedura digitale non differisce concettualmente da quella cartacea, in ambedue i casi si tratta di accertare l'identità del firmatario e la sua volontà a sottoscrivere il quesito proposto.
Nella procedura cartacea è un pubblico ufficiale a verificare l'identità e verificare la correttezza del processo di raccolta, in quella digitale è lo SPID a garantire l'identità del firmatario e una organizzazione certificata a garantire la bontà delle operazioni.
Penso anche io che qualcuno non abbia gradito il successo dell'ultima raccolta firme, affossando quei quesiti con motivazioni molto discutibili e favorendo invece quei referendum farlocchi firmati da cinque presidenti di regione, ma bocciati dalla volontà popolare.
Quando firmai per il referendum relativo al "fine vita", ero piuttosto scettico, ma completando l'operazione mi sono convinto che la procedura digitale non differisce concettualmente da quella cartacea, in ambedue i casi si tratta di accertare l'identità del firmatario e la sua volontà a sottoscrivere il quesito proposto.
Nella procedura cartacea è un pubblico ufficiale a verificare l'identità e verificare la correttezza del processo di raccolta, in quella digitale è lo SPID a garantire l'identità del firmatario e una organizzazione certificata a garantire la bontà delle operazioni.
Penso anche io che qualcuno non abbia gradito il successo dell'ultima raccolta firme, affossando quei quesiti con motivazioni molto discutibili e favorendo invece quei referendum farlocchi firmati da cinque presidenti di regione, ma bocciati dalla volontà popolare.
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Aggiornamento: Referendum: firme digitali per proposte, firmato il decreto
Mi pare una bellissima notizia...Arriva la piattaforma per la raccolta in modalità elettronica delle sottoscrizioni per i referendum.
E' stato firmato il decreto attuativo relativo al funzionamento della piattaforma di raccolta elettronica delle sottoscrizioni per i referendum e i progetti di legge di iniziativa popolare.
Lo fa sapere il Ministero dell'Innovazione, spiegando che il decreto ha recepito sia le osservazioni del Garante della Privacy che quelle del Ministero della Giustizia: una volta registrato sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale dando il via alla messa in esercizio della piattaforma, che garantirà la piena digitalizzazione del processo.
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Re: La firma digitale sui referendum è in pericolo
Non l’ho approfondita ma direi proprio di sì. Onestamente in un futuro spererei anche per il voto online (o se non online la possibilità di farlo per posta o previa richiesta in un seggio non di appartenenza, certo che poi per le comunali potrebbe essere un problema quando non si vota ovunque, ma comunque è un passo in più).
~ Marco