La prima volta che adoperai l'acqua di ortiche, si trattava di un orto con un paio di centinaia di piante di fava completamente coperti di afidi neri, in piena produzione e fioritura (è scalare) e distante alcuni chilometri dal centro abitato, per cui irrorare una quindicina di litri di acqua di ortiche con l'atomizzatore era infinitamente più semplice che usare la "gomma", ... ammesso di averla a disposizione.
Ma ribadisco che non userei mai altro nelle piante aromatiche, non mi piace il sapore del sapone e il profumo del detersivo.
Per quanto riguarda la disponibilità delle ortiche fresche, tieni conto che spesso il loro sviluppo coincide con l'epoca delle infestazioni. Questa primavera ne ho preparato in abbondanza, usandone una parte su cavoli e lattughe, ma conservando il resto; alla prima occasione voglio sperimentare se questo ha conservato l'efficacia dell'estratto fresco.