NextBox da Nitrokey Cloud per Home & Office

[dring]

Interessante nuovo progetto, da sostenere, da parte di Nitrokey.
Si chiama NextBox ed è un device portatile che permette un cloud sicuro e privato su Nextcloud.
Compatibile con Android, iPhone, Windows, macOS e Linux.
100% protezione dei dati e conforme al GDPR.
NextBox è caratterizzato da un funzionamento esente da manutenzione.
È usato Ubuntu Core, progettato per eseguire sistemi IoT sicuri.
Si tratta di un sistema operativo Linux leggero a cui verranno forniti aggiornamenti di sicurezza per 10 anni (fino al 2028).
Il software Nextcloud viene installato come pacchetto snap, suddiviso in compartimenti stagni rispetto al sistema operativo effettivo.
Il software viene memorizzato indipendentemente dai dati dell'utente, quindi i dati vengono preservati.
Gli utenti avanzati sono ovviamente liberi di installare il proprio sistema su NextBox.
Il provider DynDNS utilizzato è l'associazione berlinese deSEC, che fornisce un servizio DynDNS moderno e professionale.
Gli utenti avanzati possono utilizzare qualsiasi altro servizio DynDNS.
Lo vedo bene per utenti aziendali in viaggio.

[marcomg]

Non per rompere il tuo entusiasmo, ma è un raspberry con un hard drive da portatile incastonato, impossibile da espandere e difficile gestire un sistema di backup automatico e con un rincaro dell'80% circa. Almeno è la versione 4 del pi che non ha il bus USB condiviso con il BUS della scheda di rete.

Il merito è finalmente di avere un prodotto finito quasi pronto all'uso che è notevole per l'utente comune, ma il prodotto è veramente limitato.

Comunque a breve uscirà sul blog un articolo (in realtà il primo di una serie) su un NAS con Nextcloud (ma con Debian) e una build più "solida" (e forse è per questo che sono particolarmente critico del prodotto)

P.S. L'articolo è in fase di revisione, penso ci vogliano almeno un paio di giorni.

[dring]

utile informazione, staremo a vedere gli sviluppi.

[marcomg]

Comunque per il successo di quella piattaforma (eccellente peraltro) è necessaria la vendita commerciale al dettaglio. Quindi in realtà iniziative come quella che hai proposto sono lodevoli.
Diciamo che sarebbe vincente investire un pochino di più nel design (perché la maggior parte delle persone guarda anche a quello, soprattutto se deve trovare posto nel salotto di casa) e dovrebbero avviare manovre commerciali per entrare nella grande distribuzione.
Anche i synology faticano ad entrare nella grande distribuzione, ma comunque propongono una soluzione pronta all'uso (peraltro molto simile a nextcloud, leggermente meno personalizzabile).

Il problema è che il mercato al momento è spietato e molto competitivo.

[dring]

Sul mercato perfettamente consapevole delle ENORMI difficoltà.
Ma se prima non colmiamo il lato offerta è inutile parlare di mercato che ha logiche basate su semplicità e lock-in dei venditori.
Sulla semplicità posso anche concordare, ma il lock-in non può esistere come caratteristica.

[marcomg]

non colmiamo il lato offerta

Non volevo di certo fare un commento di critica inutile, semplicemente quando vedo un qualunque prodotto mi chiedo chi lo voglia acquistare. A chi quel prodotto sia idoneo (di certo anche solo a parlare di NAS l'universale non esiste).

semplicità posso anche concordare

Alla fine tutti vogliamo la semplicità, dal non addetto ai lavori che proprio non gli interessa, ma anche l'addetto ai lavori non è che piace complicarsi la vita. Semplice non vuol dire incompleto, ma anche funzionalità inutili complicano la vita

il lock-in non può esistere come caratteristica

Il lock-in secondo me dovrebbe essere proibito per legge facendo leva su principi anti-trust e anti inquinamento. Il lock-in è molto diffuso anche in altri settori (come quello automobilistico) dove a suon di multe si è riusciti a mitigare il problema (come l'accesso ai manuali di servizio delle automobili da parte di officine non "autorizzate" dalla casa madre che peraltro se lo davano solo dopo corsi e certificazioni abbastanza costosi).