[RISOLTO] Olivetti M205 AY1999: identificare moduli kernel

Questioni legate al Kernel Linux: configurazione, installazione, ottimizzazione, patch
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besash
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Re: [RISOLTO] Olivetti M205 AY1999: identificare moduli kernel

Messaggio da besash »

Juva ha scritto: 10/09/2021, 11:46
  • Nella scheda madre, in prossimità dell'alloggiamento della batteria, leggere le scritte (microscopiche) in corrispondenza delle varie piedinature; cercare qualche cosa come "reset" "cmos" "bios" ecc.; i piedini dovrebbero essere 3, due dei quali cortocircuitati da un ponticello con il rivestimento in plastica, spostare il ponticello dal 1-2 al 2-3, se fossero 4 piedini, dal 1-2 al 3-4; riavviare il PC e dopo qualche decina di secondi rispegnere; rimettere il ponticello nella posizione iniziale e riavviare.
Ho usato questi metodi una infinità di volte e hanno sempre funzionato.
Usando la consueta prudenza, non ci sono rischi. Anche io ho fatto qualche errore ma non ho rovinato nulla.
Questa scheda madre (mini?) è davvero ostica e non ha switch o piedini dai quali si può risalire a quelle funzioni, però quella di cortocircuitare i contatti della batteria non la sapevo, al prossimo giro lo faccio di sicuro.
Sul disco fisso criptato invece lo considero senza speranze :)
Juva
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Re: [RISOLTO] Olivetti M205 AY1999: identificare moduli kernel

Messaggio da Juva »

besash ha scritto: 10/09/2021, 19:20 però quella di cortocircuitare i contatti della batteria non la sapevo
Perdona la pignoleria, ma ho detto i contatti dell'alloggiamento della batteria (senza la stessa).
Questo è comunque il metodo che ho usato più frequentemente su svariati modelli di PC, in particolare quelli datati.
Per quanto riguarda il disco criptato, condivido il tuo parere: è una guerra persa in partenza.
Se vuoi tentare di recuperare qualche cosa prova con Photorec (nel pacchetto TestDisk), che ti recupera i file cancellati e ti ritrovi la penultima versione dei file (integri). Ovviamente dipende da come è stata fatta la criptazione.
L'anno scorso, con quel metodo, ho recuperato le ultime settimane di lavoro di una ingegnera vittima di un ransomware, che aveva criptato tutti i file del disco tranne quelli cancellati, immaginando che il lavoro su Autocad sia un susseguirsi di cancellazioni, modifiche e salvataggi poi cancellati.
Buona fortuna.
Guarda di cosa si ciba chi vorrebbe nutrire gli altri.
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